Carhartt è senza ombra di dubbio un brand solido, che appare da sempre, agli occhi del consumatore, come un’azienda di qualità. E in effetti la qualità, oltre che allo stile, è uno dei punti forti dell’azienda di Dearborn, nata negli Stati Uniti nel lontano 1889.
E se si vuole la qualità, si sa, bisogno pagarla. Ma sembra proprio che in Italia, la qualità Carhartt costi molto di più.
L’Italia da anni attraversa un periodo economico non proprio roseo. Nell’abbigliamento la crisi sembra anche più nera, considerando le continue chiusure di piccoli negozi anche storici, del settore. Sarà la crisi, sarà l’egemonia dei grandi marchi, ma si fa fatica a restare a galla.
Senza ombra di dubbio poi, l’Italia è un paese economicamente più debole sia del Regno Unito che della Francia, e per certi versi anche della Spagna. Non si capisce però perchè, tutto questo non
frena la dirigenza Carhartt dall’offrire in Italia un listino prezzi maggiorato di quasi il 12%.
Avete capito bene, in Italia i prezzi Carhartt sono più alti, molto più alti. Più alti persino che in Inghilterra, dove la retribuzione media è di gran lunga superiore a quella del Bel Paese. Più alti anche della Spagna e anche della Francia. Ma quello che rende il tutto davvero surreale è che persino in Svizzera, dove il tasso di disoccupazione è di appena il 5.1% e lo stipendio medio, tra i più alti in Europa, è di 63.500 euro, per risparmiare un bel pà di denaro.
Vediamo un esempio concreto analizzando alcuni prodotti disponibili nel negozio online italiano.
Parleremo come nostra consuetudine di prezzi dei giubbotti Carhartt.
CARHARTT BATTLE PARKA (Italia +12%)
Italia: 180 euro
Inghilterra: 136 GBP (160 euro)
Francia: 159 euro
Spagna: 159 euro
CARHARTT ACTIVE JACKET (Italia +15%)
Giubbino in polyestere e cotone con cappuccio integrato.
Italia: 171 euro
Inghilterra: 125 GBP (147 euro)
Francia: 149 euro
Spagna: 149 euro
Quello che resta chiederci è il motivo per cui Carhartt costa ha dei prezzi decisamente più alti in Italia rispetto alla maggioranza degli altri stati europei. Sicuramente non per un problema di tasse, visto che la società non le paga per singolo paese.
Ha forse qui in Italia un appeal maggiore e quindi questo giustifica una aumento del 15%? Proabile, ma questo ci sembra eticamente molto scorretto.
Abbiamo chiesto di conoscere in veri motivi direttamente a Carhartt, ma dopo diversi giorni, non è arrivata una loro risposta. Se mai arriverà la troverete qui in basso.
RISPOSTA CARHARTT
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